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mercoledì 27 marzo 2013

Cipro,Slovenia,Spagna.Chi è il colpevole?

Come in un vecchio thriller la tragedia si sta consumando e ancora il colpevole (anche se abbiamo forti sospetti) non è stato incastrato.

La crisi di Cipro sembra senza fine e le ultime indiscrezioni parlano di un prelevamento sui conti superiori a 100.000 € che potrebbe arrivare fino al 40% (sugli istituti creditizi Cyprus e Laiki Bank) ed è sempre più alta la paura di una corsa allo sportello alla riapertura delle banche domani (la riapertura di oggi è stata smentita dopo una prima conferma).

In Slovenia il governo possiede una quantità di titoli tossici corrispondenti ad un quinto del PIL nazionale! sono pronti a chiedere gli aiuti del FMI con una cifra che si aggira intorno ai 7 miliardi di euro che si aggiunge a grossi problemi di corruzione e abusi edilizi.

domenica 24 marzo 2013

I più chiassosi

Al loro avvicinarsi brividi silenziosi si celavano dietro ogni secondo.
Il loro arriverderci era triste e speranzoso. Di quella speranza che non ti permette di pensare ad altro che a essa stessa.
Intanto gli anni hanno deciso di passare al loro ritmo e non lasciar saggezza a chi non si impegna a coglierla ma a rendersi ben visibile sulla pelle.Una scelta saggia direi.Una scelta di cui non potersi pentire.
I migliori alleati degli ideali si alzano in piedi e fissano gli anni avvenire con grinta a loro volta fissati dagli anni passati con ricettiva melanconia.
Infine, i veri ribelli sono quelli cui le idee sono accettate da tutti ma la loro reale attuazione criticata da molti.I più chiassosi.La minoranza insomma.

martedì 19 marzo 2013

Sviluppo vs progresso.Moltiplicazione dei miliardari e dei poveri

Forbes stila la classifica dei miliardari e viene a galla che dal 2003 ad oggi sono triplicati passando da 476 a 1426. 
Le persone a rischio povertà solo in Europa sono 120 milioni e 40 milioni sono gli indigenti in aumento di 2 milioni solo nell'ultimo anno. Infine, la disoccupazione in Europa tocca il 13% (rispetto al 9% del 2004).

Quando in questo caso le cifre sono così chiare è sempre, o quasi, superfluo aggiungere parole o commenti ma ci proverò.



Se avessimo la civiltà della Francia

Una notizia di oggi rende esemplificativa ed emblematica la differenza tra un paese civile in Europa (Francia) e l'Italia.

Proprio una personalità di spicco del governo Hollande apprezzatto dalla maggioranza, come dall'opposizione, Jérôme Cahuzac  dimissiona.
Il suo, un ministero delicato come quello del budget aveva già dovuto affrontare dure prove come il taglio di 20 miliardi (pagato a metà dalle imprese e a metà dalle famiglie con un aumento della pressione fiscale) e l'abbandono dell'obiettivo del 3% del rapporto deficit/Pil e gli ulteriori tagli di 5 miliardi domandati da Hollande ai ministeri in Francia (Dossier di cui si occuperà il suo successore Repentin).
 Jérôme Cahuzac ormai ex ministro del budget francese

Cmmerzbank: Patrimoniale del 15% sui conti correnti in Italia

Ebbene si, l'Europa toglie per un momento la maschera e si svela per quello che è.

Il colpo di coda è arrivato nonostante le modifiche delle ultime ore. Cipro vedrebbe risparmiati dal prelievo forzoso i correntisti con meno di 20.000 € sul conto corrente. Ma la situazione resta critica visto il grave precedente che si verrebbe a creare.
La Commerzbak (secondo gruppo bancario tedesco). Il suo capo eonomista, certo Jorg Kramer, ha avanzato l'ipotesi di un prelievo forzoso sui conti correnti italiani che vedrebbe ridurre il nostro rapporto deficit/Pil a meno del 100% (soglia considerata a rischio).

Il tutto è calcolato tenuto conto dell'ancora enorme patrimonio che posseggono gli italiani che è l'equivalente del 173% del PIL.
Azione che andrebbe a colpire tutte le forme di risparmio comprese azioni e obbligazioni. Un altro caso "Cipro" in Europa (tra cui l'Italia è in tra i paesi più a rischio) è stato considerato come non da escludere dalle banche d'affari Morgan Stanley e Goldman Sach.
La seconda Banca tedesca

lunedì 18 marzo 2013

Les Mouettes

Si avvicinano con lo stridulo grido perso tra onde e nuvole ghiotte.

Si celano al chiaro di luna a piccoli tratti decisi e momenti caduchi e infiniti. Cercano riparo nell'acqua beccando le proprie prede in maniera decisa, fugace e repentina.
La loro vita nel passare dei secoli si racchiude in quello stesso attimo fugace che termina in sé perfetto e unico.
Les Mouettes

domenica 17 marzo 2013

Critica della coscienza

A volte vorrei essere più colto nell'ignavia che viviamo oggi.

A volte mi servirebbe poter guardare dalla finestra e non pensare che a quel cielo ricoperto di splendido malto in quei momenti passati a crogiolare.
Ritornare con il viso bagnato e il cielo sereno imprecando per poter cercare una scusa.Una qualsiasi e non tanto eccezionale.

Non una scusa inattaccabile di quelle che non lascino alcun alibi e dubbio.Ma una scusa che crolla alla seconda domanda.


Il selvaggio dolore di essere uomini: Cipro paga dazio

Gassman quando recitava la "ballata delle madri" di Pasolini terminava con le parole: "dal rifiuto profondo essere diversi a rispondere del selvaggio dolore di essere uomini". Le scelte dolorose dell'essere uomini invertià il paradigma Pasoliniano.

Cipro ha richiesto ufficialmente un aiuto finanziario del FMI.

Grazie al prelievo forzoso autorizzato dal governo da lunedi i Ciprioti saranno più  poveri rispetto ai loro conti in banca rispettivamente del 6,75% per chi possiede meno di 100.000 € e al 9,9% per chi possiede da 100.000 € in più. Nella giornata di ieri sono stati congelati i conti correnti per evitare una migrazione di capitali.

Questa operazione porterà nelle casse cipriote circa 5,8 miliardi di euro.





lunedì 11 marzo 2013

L'Italia è fallita in 16 punti

Mentre i giornali parlano di tutt'altro ecco la libertà di dire come stanno le cose.

L'Italia è fallita.

16 punti lo  dimostrano:


  1. Nel 2012 hanno chiuso 380.000 imprese
  2. 1 impresa su 2 si indebita per pagare i propri collaboratori o pagano a rate (CGIA di Mestre)
  3. 1 impresa su 2 accumulano debiti tributari o ricorrono a crediti esterni per far fronte al carico fiscale
  4. la pressione fiscale per le imprese è al 75% (o forse più)
  5. in rapporto al PIL la pressione fiscale è il 44%
  6. dall'inizio della crisi i titoli di credito (assegni, cambiali, ecc.) che alla scadenza non hanno trovato copertura sono saliti del 13%
  7. le sofferenze bancarie sono salite del 165% (CGIA Mestre)

domenica 10 marzo 2013

Guerra Nucleare minacciata dalla Corea del Nord

Le premesse sono preoccupanti.
La Corea del Nord minaccia "guerra totale" contro USA e Corea del sud nel caso non venissero immediatamente sospese i manovre militari. Il National Post conferma questa possibilità e anche la Cina non sarebbe esente da averne un contraccolpo vista la sua apertura negli ultimi anni.
Gli Stati Uniti rispondono con il loro ambasciatore alle Nazioni Unite Susan Rice che dice;
Il Leader Nordcoreano Kim-Jong-Un

In Grecia si abbattono i boschi per riscaldarsi

La qualità della stampa italiana ne esce pietosamente degradata quando effettuiamo le dovute comparazioni con una parte della stampa straniera.
La BBC sta seguendo da vicino la situazione economico-sociale greca e i suoi sviluppi.
Il servizio che vedete sotto (sottotitolato in italiano) riguardo l'aumento del disboscamento abusivo dei boschi del Monte Olimpo che vede persi per sempre alberi molto pregiati e, conseguentemente, un aumento sostanziale dell'inquinamento.
L'aumento di questa pratica è del 200% e le cause sono l'impossibilità di pagare i riscaldamenti a gas o petrolio. 
Intervistata una coppia Greca si esprime così: "sembra essere ritornati a 30-40 anni fa".


venerdì 8 marzo 2013

Favola

Era la favola quella che cercava.
Camminava scalza tra nuvole e vetri senza paura,senza coscienza alcuna e la pioggia che le faceva da compagna. Gridava forte contro il vento che pensava fosse suo amico e, in quanto tale, luogo di rifugio per i suoi sfoghi.
Il fiume era la sua ispirazione blindata in quei giorni in cui grigio non era il solo colore a discordare con il suo umore. La sua era una serenità disarmante che non aveva scuse o padroni, una felicità senza prove o motivi ed ogni passo era circonstaziato dal suo passato recriminoso di buone intenzioni.
Quando il chiaro di luna le dette la buonanotte raggiunse il suo scopo.
Era la favola quella che cercava.

martedì 5 marzo 2013

L'Europa contro l'austerità: prove tecniche di colpo si stato?

Il messaggio è forte e chiaro e arriva da molte parti d'Europa. Spagna, Portogallo, Grecia prove tecniche di colpo di stato.


Spagna

Rischio colpo di stato in Spagna. Dopo le varie manifestazioni di piazza a Madrid che ha visto una grande partecipazione di pubblico, la disoccupazione che galoppa al 26% e quella giovanile al 55% la notizia bomba per la tenuta civile è la dichiarazione dell'assemblea catalana che ha dichiarato "la regione come un'entità sovrana e politica reale".
Solo ora vengono fuori le dichiarazioni del Generale Juan Antonio Chicarro (fino al 2010 comandante dei corpi della marina), dello scorso 6 febbraio, che durante un congresso sulle forze armate sull'onda secessionista ha dichiarato sull'offensiva separatista in catalogna: “c’è un generale senso di preoccupazione, paura, incertezza e confusione” aggiungendo la sua personale interpretazione di due articoli dalle costituzione spagnola cioè l’art. 8.1, che incarica le Forze Armate di difendere la Spagna e la sua integrità nazionale, e l’art. 97, che scandisce la subordinazione dei militari al governo civile. Commentando che Il primo fa parte del nucleo duro della Costituzione. Il secondo è stato rimosso in un secondo momento, con meno forza.
Continua cercando di giustificare un'azione dei militari per rovesciare il governo e aggiunge che il problema ci sarebbe “se quelli responsabili della difesa della Costituzione non si comportassero nel modo richiesto dal loro ruolo”. Parole quantomai chiare.
Il governo ha avviato un'indagine preliminare per verificare che non sia stato violato nessuna legge che potesse incorrere nella possibilità di violare il codice militare (sotto cui è ancora soggetto) che disapprova l'esortazione in pubblico del colpo di stato.
Wall Street: Simbolo dei mercati finanziari

Realtà

Chiudendo gli occhi sentivo il vento che schiaffeggiava le tapparelle.
Riaprendoli il soffitto mi fissava spedendomi nel mondo dei pensieri di cui ero prigioniero nei giorni di mistrale.
Quali anni, giorni, minuti, secondi mi erano stati donati per baciare quella libertà che finalmente si mostra ai miei occhi. La sua sostanza era quella dei sogni e il suo odore era quello di una carezza tra sabbia e salsedine sotto il  chiaro di luna.
I suo gesti erano leggeri senza pensieri, ogni pensiero era quasi perfettamente imperfetto e le parole persero il significato poichè erano superflue in quell'occasione.
L'occasione di accarezzare le lancette che nel tempo si crogiolano e bistrattano ancora la realtà.
Richiudo gli occhi e sogno, la realtà mi mancava di già.

domenica 3 marzo 2013

Germania: "L'Italia torni alla Lira"

A volta l'occasione arriva da chi non t'aspetti.
Il deputato del CDU in Germani (partito di Angela Merkel) ha invitato l'Italia a tornare alla Lira.
Klaus-Peter Willsch dichiara:

"Se non riusciamo a convincere la maggioranza della popolazione di un paese a rispettare gli impegni relativi al funzionamento della moneta unica, quel paese dovrebbe tornare alla propria moneta" (testata Handelsblatt)

Il deputato continua dicendo che per una convivenza pacifica nel vecchio continente bisogna ritornare all'autodeterminazione dei popoli.
La dichiarazione risulta un autogoal visto che dall'inizio della crisi la Germania ha risparmiato 100 miliardi di €  di interessi sul debito (clicca qui per saperne di più) permettendo ai tedeschi di ristrutturare il debito ed effettuare maggiori investimenti.
Che vantaggio avrebbe la Germania alla fine della crisi della zona euro? Che vantaggio se qualcuno uscisse dall'Euro
Klaus-Peter Willsch (CDU)

venerdì 1 marzo 2013

Perché Bersani non può chiedere la fiducia a Grillo e la terza via

E' all'ordine del giorno la richiesta, anche in maniera insistente, di fiducia da parte di Bersani a Grillo.
Però io vorrei invertire la domanda.
Bersani sii coerente e non chidedere la fiducia a chi disprezzi così tanto!
Durante questa tornata elettorale, e anche precedentemente, Bersani ha coperto di insulti e critiche non solo Grillo ma tutto il M5S, quasi mettendo la sua totale attenzione su di lui e non più sul'acerrimo nemico di sempre (almeno sui giornali visto che hanno governato e, ad oggi, governano ancora insieme) Berlusconi.

Andiamo a vedere tutte gli aggettivi usati da bersani per definire quello a cui chiede la fiducia oggi Grillo:
Leader del PD: Pierluigi Bersani