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martedì 29 gennaio 2013

Elezioni politiche nazionali 2013. Perchè i sondaggi non contano

E' molto semplice, per la vecchia politica è sempre una questione di retorica, per questo ci affidiamo ai numeri.

Secondo il barometro politico (chiamato sondaggio da noi comuni mortali) dell'istituto Demopolis a parte l'arretramento per la prima volta sotto la soglia del 30% del PD la grande notizia (che in molti si aspettavano) è il calcolo più approfondito del numero degli indecisi.
Secondo i dati che sono stati resi pubblici dall'istituto, la situazione a meno di un mese dal voto è questa:


  • Il 43% sono indecisi 
di cui il 23% ha deciso "ma potrebbe cambiare idea" (Italica maniera) e il 20% non ha la più pallida idea di chi votare.

Sondaggio dell'istituto demopolis sulle intenzioni di voto (lunedi 28 gennaio)
  • di quel 57% che ha deciso
il 29% vota al PD; il 18% al PDL; il 16% am M5S; il 9,5%  opta per "scelta civica per monti" e un 4,5% si dirige al movimento di Ingroia.

Quindi ricapitolando, per la prima forza politica italiana avere il 29% (sempre dando piena fiducia ai numeri snocciolati dal sondaggio...) del 57% degli aventi diritto al voto (corpo elettorale composto da 50.2 milioni di cittadini) vuol dire avere circa 9 milioni di voti (per essere precisi 8.298.060).

Ecco il calcolo ogni forza politica per i miscredenti:


  • 50.200.000 * 0.57 = 28.614.000 (Cittadini che hanno affermato di sapere per chi votare)


Le quali le intenzioni di voto sono suddivise come segue:


  • 28.614.000 * 0.29 = 8.298.060 (PD)



  • 28.614.000 * 0.18 = 5.150.520 (PDL)



  • 28.614.000 * 0.16 = 4.578.240 (M5S)

  • 28.614.000 * 0.095 = 2.718.330 (Lista Monti)

  • 28.614.000 * 0.045 = 1.287.630 (Lista Ingroia)


Bene, ora che abbiamo un quadro ipotetico chiaro di come sono ripartiti i voti dei cittadini che andranno a votare, seguendo i dati forniti dal sondaggio, abbiamo una quasi certezza che ci permette di dimostrare che i sondaggi sono inutili.

Ci sono 21.586.000 di elettori indecisi !

Di cui:



  • 50.200.000 * 0.23 = 11.546.000 (che hanno deciso "in parte" e potrebbero cambiare idea)



  • 50.200.000 * 0.20 = 10.040.000 (che non sanno per nulla per chi votare)



Penso che ora sia abbastanza chiaro come con più di 20 milioni di voti in ballo, i sondaggi siano solo un giochetto politico per influenzare il voto e accaparrarsi un pugno di voti in più. Per farvela ancora più semplice è come dire che se il M5S convince 1 solo elettore su 4 del gruppo degli indecisi (1/4 non vota, 1/4 si suddivide in partiti minori e 1/4 si divide in parti uguali tra i maggiori altri partiti), lo stesso movimento vince le elezioni e  governa con la maggioranza assoluta (alla camera ovviamente). Il risultato ipotetico sarebbe:


  • PD: 9.647.185 voti

  • M5S: 9.974.740 voti


Questa è la realtà dei numeri tanto amati dai sondaggisti (con uno scenario ipotetico ma non poco probabile).
Non vi preoccupate cari. Ci sarà sempre un posto nel nostro cuore (e nei talk show) per voi.

2 commenti:

  1. BELLISSIMA ANALISI COMPLIMENTI!
    PS FORZA GRILLOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!

    RispondiElimina
  2. Grazie mille!! Condividiamo queste informazioni perché ci sono ancora molte persone che sono disinformate sul tema :)

    RispondiElimina

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