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lunedì 28 gennaio 2013

Mps: la politica non c'entra

Una cosa è chiara, la politica con la crisi del Monte dei Paschi di Siena non c'entra.

Il Mps è sull'orlo della bancarotta, il 23 gennaio il titolo in borsa fa segnare un -8,43% srollo che va aggiunto al calo del giorno prima del 5,6%. Perchè è successo ? Semplice, anche troppo, e assurdo allo stesso tempo. Tutti erano a conoscenza della vicenda Alexandria, che ha spinto a oltre 2 miliardi di euro la "minusvalenza" (termine tanto caro Presidente di Mps Profumo) del gruppo bancario senese e che ha causato le grossi perdite del valore del titolo negli ultimi giorni.
Cos'è l'affaire Alexandria? Alexandria è il contratto su derivati sottoscritto con la banca giapponese Nomura che potrebbe portare ad una perdita stimata a 220 milioni di euro (previsione ottimistica, la cifra precisa si conoscerà verosimilmente a metà febbraio) a questa perdita bisogna aggiungere il contratto "santorini" firmato con la Deustche Bank che ha aumentato sempre di più i titoli tossici in possesso dal Monte dei Paschi.
Il passo successivo è stato dare il via venerdi 28 gennaio ai 3,9 miliardi di euro di Monti bond e un aumento di capitale di 500 milioni di euro.
Bersani con Mussari (numero uno della fondazione Monte Paschi)

Ecco il quadro dove il PD  la fa da padrone. Il perché ? La fondazione Monte Paschi che possedeva più del 50% delle azioni l'anno scorso (ora è proprietario del 36%) è presieduta dai 16 membri della Deputazione Generale (l'organo che sceglie il governo della banca) di cui 8 sono stati eletti dal comune di Siena, 5 dalla provincia di Siena, 1 dalla regione toscana, 1 dall'università e 1 dall'Arcidiocesi (che sorpresa!). A Siena da 50 anni chi governa sono gli stessi uomini che come serpenti cambiavano pelle chiamandosi PCI, PDS, DS e oggi PD.
Mussari presidente di ABI e di MPS lascia e di colpo da uomo del PD diventa "un manager" a dire di Bersani.
Anche se il tutto cominciò con Antonveneta e la sua acqusizione spropositata in periodi ante crisi che ha superato i 10 miliardi di euro per poi "rapportarne solo 100 milioni all'anno" - secondo Davide Serra, numero uno di Algebris.

Ora mi direte, come fai a dire che la politica non c'entra con mps?

La parola "politica" deriva dal termine greco "polis" ovvero città e secondo una definizione scolastica potremmo definirla come "l'arte di governare una società". Il termine "Arte" deriva dalla radice ariana ar- che in sanscrito significa andare verso ed in senso traslato adattare, fare, produrre. Radice che troviamo dal latino ars, artis.

Tramite un processo ermeneutico potremmo dire che la "politica" è la produzione di un governo per una società. Dove vedete il governo di una società in questo affaire? Io vedo soltanto un potere claudicante su uno scanno che sta per crollare e che cerca di difendersi con le unghie e con i denti per non farsi sostituire. Vedo dei grossi interessi economici che uomini del malaffare hanno sfruttato grazie alla mancanza di trasparenza nel nostro paese.
La vera politica non ha mai avuto niente a che vedere con mps.
Riappropriamoci di questo termine che da sempre è appartenuto alla gente di una società civile.

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