L'occidente nel futuro prossimo sceglierà il destino del mondo.
Kim Jon Un minaccia un terzo test nucleare, con dei missili a lungo raggio, come "parte" della lotta agli Stati Uniti.
Non so voi ma mi sono venuti i brividi a leggere il titolo dell'articolo della CNN oggi. Il presidente del Nord Corea, e figlio legittimo dell'ex presidente Kim Jon II, vuole continuare la politica estera precedente e rispondere alle pressioni internazionali, e alle sanzioni ONU, facendo ricorso ai test nucleari come "vox populi" comanda (dalle dichiarazioni ufficiali tramite il giornale di regime).
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| Parata militare a Pyongyang |
La tensione sale soprattutto dopo le dichiarazioni del segretario di stato alla difesa statunitense. Leon Panetta afferma che gli Stati Uniti d'America sono pronti a "rispondere ad ogni provocazione" che arriverà da Pyongyang. Kim Jon Un, attuale presidente del Nord Corea, sembra pronto ad affrontare periodi più difficili e duri e non sembra disposto al dialogo.
La tensione sale e sappiamo bene che le minacce non sono un buon viatico per una risoluzione pacifica dei conflitti tra stati.
L'ingerenza di ONU e Stati Uniti completati da despoti troppo lontani dalle culture occidentali potrebbe causare un nuovo disastro nucleare? Forse sono troppo pessimista ma i segnali non mi fanno ben sperare.
All'occidente la palla per decidere il nostro futuro, ancora una volta.
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